Descrizione
Il miele di acacia, o robinia, è tra i mieli più noti e apprezzati. Pur essendo tipico delle Prealpi viene prodotto in tutta la penisola italiana, infatti viene raccolto anche in Toscana (nella Lunigiana), in alcune zone dell’Emilia Romagna, in Abruzzo e in Campania.
Ha la caratteristica di contenere più fruttosio che glucosio, per questo motivo la sua cristallizzazione è molto ritardata e quindi rimane liquido a lungo.
In cucina: Il miele di acacia è considerato un eccellente e potente dolcificante e quindi si presta a sostituire lo zucchero nelle bevande, di cui non ne altera il sapore perché ha un gusto delicato, quasi vanigliato, che non sovrasta i sapori ed è ideale come dolcificante di latte, caffè o the. E’ anche indicato per accompagnare formaggi, in particolare quelli erborinati come il Gorgonzola, ma anche il pecorino stagionato, sardo o Romano, e il Provolone; inoltre è indicato per accompagnare la frutta fresca di stagione. Il miele di acacia è l’ingrediente fondamentale della spongarda, un antico dolce tradizionale lombardo (delle zone di Crema e Cremona) che viene preparata mettendo frutta secca assortita e tritata (mandorle, nocciole, pinoli e noci) legata in amalgama con miele di acacia e spezie. L’impasto così composto riposa per una settimana in un recipiente di terracotta prima di essere messo tra due dischi di pasta e passato in forno per la cottura. Si tratta di un antico dolce di cui si hanno testimonianze già nel 1755, che ha ottenuto il riconoscimento regionale di prodotto tipico.