Descrizione
All’impegno didattico presso la Civica Scuola Serale di Pittura affiancò l’attività di vedutista, prediligendo soggetti milanesi che trattò a olio e ad acquerello.
Le sue opere, caratterizzate da una tavolozza leggera a piccoli tocchi vibranti, figurarono alle mostre della
Permanente (1898, Cortile di Sant’Ambrogio) e alle rassegne della Famiglia Artistica (1909, Nubi e Impressioni).